Social Media Marketing

Il SOCIAL MEDIA MARKETING è utile per le aziende?

La risposta scontata è: SI!
La diffusione dei Social Media è talmente vasta e in continuo aumento che non essere presenti su questo mezzo di comunicazione è praticamente una follia.
Basti pensare ai bassi costi di una campagna di Social Advertising (pubblicità) rispetto ai media classici, e soprattutto alla possibilità di raggiungere in tempo reale e senza dispersione, il proprio target di riferimento. Certamente non si può e non si deve pensare di abbandonare gli altri media. Per me i social network sono un ottimo mezzo da utilizzare nel media mix di una campagna pubblicitaria.

Facebook, per esempio, ha sviluppato una tecnologia di targeting che permette ai pubblicitari, alle agenzie di raggiungere un pubblico specifico. È per questo, che gli utenti di Facebook vedono annunci sulla loro pagina di profilo che sono su misura rispetto al sesso, all’età, agli interessi, ai gusti musicali, o alla loro ubicazione.

Digital Italia 2015

Tuttavia, questa risposta non è sufficiente per rispondere alla complessità della domanda e soprattutto alle successive e molteplici domande che un’azienda o una qualunque attività professionale o commerciale deve porsi prima di allestire i propri spazi SOCIAL.

Per provare a rispondere in modo semplice ai tanti quesiti mi aiuterò con una lista di professioni che operano nel mitico mondo dei SOCIAL NETWORK.

Per me il social media marketing è composto di diverse figure professionali:
il Social Media Planner, che si occupa di scegliere e pianificare i social media.
il Social Media Strategy, ossia la componente strutturale dello spazio social: la creatività e la strategia editoriale.
Il Community Manager, che si occupa dei contenuti e della costruzione e gestione della comunità online. Nella sostanza cura la presenza online dei brand sui differenti canali social (Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Pinterest, Google Plus, …)
L’Analytics Manager, è l’ultimo tassello del social media marketing si occupa dell’analisi di tutti i tipi di dati inerenti agli spazi social. Analizza: le parole chiave e i contenuti, ma anche i dati quantitativi e qualitativi dei risultati di una campagna di social advertising.

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Quello che voglio comunicare è che le aziende prima di creare uno spazio social devono inserire al proprio interno uno staff dedicato alla gestione dei propri spazi social o nel caso affidarsi ad una web agency in grado di costruire e gestire l’immagine social di un azienda o un professionista.
L’importanza di curare la creatività e i contenuti editoriali di uno spazio web aziendale è assolutamente indispensabile per creare empatia e curiosità con gli utenti web.
Ma, nel caso di utenti social il compito è ancora più importante perché entra in gioco la componente social, ossia la possibilità da parte della community d’interagire e dire la loro basti questo per capire quanto sia indispensabile la figura del community manager. Per evitare di trovarsi scoperti nel momento in cui si debba gestire un’emergenza o semplicemente la gestione di commenti negativi e lesivi per l’immagine di un’azienda.
Il social è una grande risorsa ma deve essere gestito da professionisti altrimenti si potrebbe incombere nell’effetto boomerang. Su questo ci sono notevoli esempi di grandi aziende che hanno sottovalutato il problema e si sono trovate a dover ricorrere in extremis e in piena emergenza ad un’agenzia o ad un consulente per cercare di salvare il salvabile.
Per me resta valida la massima: “prevenire è meglio che curare”.

By Fabrizio Palermino

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